ll vino è stato celebrato nella letteratura, nella pittura e nelle ferrovie: oltre ad aver ispirato scrittori e poeti e pittori questa nobile bevanda è stata al centro dell’attenzione di questo mezzo di locomozione. Produttori di uve, mosti e vini individuarono nel treno un veloce mezzo di scambio per collegare aree di produzione, aziende dedite alla vinificazione, all’imbottigliamento e al commercio del vino.
Oggi quello dei treni del vino è un fenomeno che parte dalla riscoperta degli itinerari storici dei territori, dei luoghi, delle sue vigne e dei suoi sapori, noi vi abbiamo accolti nella storica Stazione di Porta Genova, al Bobino Milano, https://bobino.it una location tutta nuova, da scoprire con la curiosità del viaggiatore.
Immaginiamo di spostarci in treno, guardare dai finestrini i vitigni e degustare il frutto del lavoro dei vignaioli, iniziando da una delle città più belle al mondo, Venezia con una azienda di caratura internazionale un' icona dell'aperitivo, 70 anni di valore, passione e bollicine: Bellini Canella,www.bellinicanella.com.
Frizzanti come non mai siamo risaliti sul treno del gusto per attraversare mezza penisola fino a Castelfranci nell'Avellinese, zona fortemente vocata alla produzione di vini, li nasce la cantina Gerardo Perillo, https://www.cantinegerardoperillo.it/ dove i grappoli sono grandi, succosi e saporiti.
Ultima tappa? Siamo arrivati fino al nord della meravigliosa Puglia dove la cura dei dettagli, la conoscenza spasmodica delle caratteristiche del territorio e l’amore sono i principi di una produzione vinicola unica: https://www.domushortae.com/
DeguStazione, light tasting dinner di materie prime semplici ma speciali, di musica, danze e convivialità in collaborazione con Deleo Food&Wine.
Dress code? In viaggio con stile…
